GLENN ST. CHARLES
Washington, 15 Dicembre 1911 - 20 Settembre 2010
Un uomo che diventò leggenda ancora prima di morire, l'ultimo sopravvissuto dei grandi personaggi e pionieri che costituiscono le radici della storia moderna della caccia con l’arco.
Parte della sua memoria storica è stata fortunatamente raccolta in alcuni libri e articoli. Iniziò a cacciare con l'arco nel 1926, molto prima che questo metodo fosse considerato "serio" dal mondo venatorio americano, tradizionalista e strettamente legato alle armi da fuoco.
Fu il fondatore del famoso Pope and Young Club, che raccoglie tutti i trofei record di animali presi solo con l'arco. Di fatto questa istituzione nacque nel 1957 come branca della National Field Archery Association’s Hunting Activities, ma ne divenne indipendente dal 1961.
L’intento del club fu quello di fornire una documentazione ufficiale, oggettiva e trasparente che testimoniasse, contro ogni diffidenza e scetticismo, l’efficacia dell’arco come mezzo di abbattimento. L’obiettivo primario era quello di sensibilizzare le istituzioni per ottenere leggi e deroghe a vantaggio dei cacciatori con l’arco, come avvenne nel corso degli anni successivi.
Glenn St. Charles fu insignito dalla National Field Archery Association con la Compton Medal of Honor nel 1958 ed entrò nella Archery Hall of Fame nel 1991.
Molti non sanno che la maggior parte delle famose avventure di Fred Bear, documentate in tanti video e riviste sportive dell'epoca, erano organizzate e pianificate da Glenn, suo grande amico e compagno di caccia.
Glenn St. Charles è morto recentemente all’età di 98 anni, a testimonianza della sua grande passione ha lasciato due libri che riscuotono molto successo tra gli arcieri: Billets to Bow, del 1996 e Bows on the Little Delta, del 1997, oltre ad una serie di articoli e interviste.